La vita segreta di Shakespeare; il suo ambiguo rapporto col potere e con Kit Marlowe che, col suo Faust, insegna: far patti col potere costa l’anima. E poi la vita. Infatti un pugnale, piantato nell’occhio destro di Marlowe, l’osservatore e l’artista (nonché agente segreto) più acuto del suo tempo, lo fermò. Un episodio misterioso. Chi, uccise Marlowe? Chi, diede l’ordine? Chi, voleva che quel meraviglioso, scandaloso (e scomodo) poeta sparisse per sempre? E il geniale Shakespeare fu spia? E suo amante? Un giallo mozzafiato. I due geni del teatro elisabettiano insieme in scena. Due poeti, due stili di vita, due destini opposti rivissuti in un confronto-incontro scenico tra padre e figlio d’arte, due generazioni di teatranti, due sensibilità impegnate faccia a faccia con l’ombra di Elisabetta I che tutto vede e tutto trama, in una magistrale e raggelante interpretazione en travesti di Ennio Coltorti.