ย ย 
di ๐—”๐—ป๐—ป๐—ถ๐—ฏ๐—ฎ๐—น๐—ฒ ๐—ฅ๐˜‚๐—ฐ๐—ฐ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ผ | regia ๐—”๐—ป๐˜๐—ผ๐—ป๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐— ๐—ผ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฎ. ๐—ฅ๐—ถ๐—ป๐—ผ ๐——๐—ถ ๐— ๐—ฎ๐—ฟ๐˜๐—ถ๐—ป๐—ผ con uno degli ultimi scritti di Annibale Ruccello nonchรฉ lโ€™ultimo testo che ha interpretato, nel luglio 1986, prima della sua prematura scomparsa. Quattro brevi atti unici che racchiudono tutto il senso della produzione ruccelliana, squisitamente rappresentativi dello studio che il geniale drammaturgo ha portato avanti sui cambiamenti della societร , dei desideri e del linguaggio delle classi meno colte, quelle piรน toccate dalle prime conseguenze culturali della โ€œglobalizzazioneโ€ degli anni โ€™80, dalla prepotente diffusione di messaggi e miti televisivi.